Quiz Vela – Teoria della Vela Casuale 4430 Tutti i Quiz 10% Page 1 of 10 1. Si chiama “traverso” l’andatura in cui l’unità a vela procede con una direzione di rotta che forma un angolo di 90° rispetto alla direzione del vento reale. Vero Falso Loading… 2. Durante la navigazione a vela, il vento apparente ha un’intensità tanto maggiore quanto più l’unità navale procede verso la direzione da cui proviene il vento. Vero Falso Loading… 3. Si intende sottovento, il lato dell’unità opposto rispetto a quello su cui batte il vento. Vero Falso Loading… 4. Il centro velico e il centro di deriva servono per determinare il punto nave a vela. Vero Falso Loading… 5. Si intende sopravento, il lato dell’unità ubicato al di sotto del punto di applicazione del vento apparente. Vero Falso Loading… 6. Procedendo di poppa, la velocità avvertita dell’unità navale a vela sembra minore perché l’intensità del vento percepita risulta superiore rispetto a quella reale. Vero Falso Loading… 7. Un’unità in navigazione a vela con andatura di bolina, se eccessivamente sbandata sottovento, subisce un aumento della velocità e una miglior performance delle vele bordate. Vero Falso Loading… 8. La forza di scarroccio e la forza di propulsione danno origine alla forza risultante generata dal vento sulla superficie velica. Vero Falso Loading… 9. Durante la navigazione di una unità a vela, il vento apparente è sempre orientato più a proravia rispetto al vento reale. Vero Falso Loading… 10. Lo scafo di un’unità a vela è la struttura galleggiante e portante della stessa. Vero Falso Loading… Page 2 of 10 11. La posizione del centro di deriva delle unità a vela dipende dalla forma delle vele. Vero Falso Loading… 12. Per contrastare la tendenza orziera dell’unità a vela è utile spostare i pesi verso l’albero. Vero Falso Loading… 13. Per andatura si intende la direzione verso cui procede un’unità a vela rispetto alla direzione di provenienza del vento. Vero Falso Loading… 14. Il settore di bordeggio è la zona dello scafo di un’unità navale a vela che concorre a fornire la spinta velica e quindi ad incrementare la velocità della stessa in funzione della direzione del vento. Vero Falso Loading… 15. Si chiama “poppa” o “fil di ruota” l’andatura in cui l’unità a vela procede con una direzione di rotta che forma un angolo di 180° rispetto alla direzione del vento reale. Vero Falso Loading… 16. Per andatura di poppa si intende quando una unità a vela procede con una direzione di rotta che forma un angolo di 90° rispetto alla direzione del vento reale. Vero Falso Loading… 17. Quando l’unità a vela si muove a favore di vento, il vento apparente equivale alla differenza tra il vento reale e quello di velocità dell’unità navale stessa. Vero Falso Loading… 18. Procedendo di poppa la velocità avvertita dell’unità a vela sembra elevata perché l’intensità del vento percepita risulta superiore rispetto a quella reale. Vero Falso Loading… 19. Il centro velico e il centro di deriva si influenzano tra loro generando effetti che sono individuabili e prevedibili per ogni unità a vela. Vero Falso Loading… 20. Con riguardo alla teoria della vela, il multiscafo ha una maggiore stabilità. Vero Falso Loading… Page 3 of 10 21. La concavità della vela assolve alla funzione di diminuire la resistenza all’avanzamento dell’unità. Vero Falso Loading… 22. Quando l’unità a vela si muove a favore di vento, il vento apparente, corrisponde alla somma tra il vento reale e quello di velocità dell’unità navale. Vero Falso Loading… 23. Si intende per lato sottovento, la superficie sopravvento della vela che è sottoposta a una depressione. Vero Falso Loading… 24. In condizioni di timone al centro, quando il centro velico è allineato con il centro di deriva, l’unità a vela si definisce “neutra” (né poggiera né orziera). Vero Falso Loading… 25. La posizione del centro velico nelle unità a vela dipende dalla superficie e dalla forma delle vele, dalla reciproca influenza tra le vele bordate e dalla messa a punto dell’attrezzatura. Vero Falso Loading… 26. Il centro di deriva è il punto di applicazione della resistenza laterale che si oppone alle forze idrodinamiche esercitate sull’opera viva. Vero Falso Loading… 27. La funzione delle stecche poste sulla randa è quella garantire l’ottimale indicazione della direzione del vento sulla vela? Vero Falso Loading… 28. L’inclinazione verso la poppa dell’albero di un’unità a vela rende la stessa tendenzialmente poggera. Vero Falso Loading… 29. Il bulbo zavorrato di un’unità a vela fornisce maggiore stabilità per contrastare l’azione esterna del vento. Vero Falso Loading… 30. E’ meglio evitare un’impostazione troppo poggera di un’unità perché tale impostazione limita notevolmente l’azione del timone. Vero Falso Loading… Page 4 of 10 31. Un temporaneo aumento dell’intensità del vento reale (raffica) comporta una favorevole variazione della direzione del vento apparente per assumere un migliore angolo di bolina. Vero Falso Loading… 32. La vela tende, per sua natura, ad assumere una posizione neutra di 45° rispetto al flusso del vento e a ricevere una spinta in tale direzione. Vero Falso Loading… 33. L’albero di un’unità a vela inclinato verso poppa rende la stessa tendenzialmente orziera. Vero Falso Loading… 34. Lo scafo di un’unità navale a vela è la parte immersa della deriva. Vero Falso Loading… 35. La funzione delle stecche poste sulla randa è quella di conservare inalterata la forma della vela in qualsiasi condizione meteomarina. Vero Falso Loading… 36. Per andatura di lasco si intende quando una unità a vela procede con una direzione di rotta che forma un angolo di circa 45° rispetto alla direzione del vento reale. Vero Falso Loading… 37. Il centro di deriva è il centro dello scafo a vela di piccole dimensioni. Vero Falso Loading… 38. Quando l’unità a vela si muove controvento, il vento apparente è pari al vento di velocità dell’unità navale stessa. Vero Falso Loading… 39. Per andatura di “bolina” si intende quando una unità a vela procede con una direzione di rotta che forma un angolo di circa 135° rispetto alla direzione del vento reale. Vero Falso Loading… 40. Per “strapoggia” si intende l’improvviso allontanarsi della prua dalla direzione del vento tale anche da causare una strambata. Vero Falso Loading… Page 5 of 10 41. Si dice “stringere il vento” il condurre l’unità a vela lascando quanto più possibile le vele, allontanando la prua dalla direzione dalla quale proviene il vento. Vero Falso Loading… 42. Lo spostamento del peso dell’equipaggio a bordo durante la navigazione a vela può servire a contrastare l’azione sbandante generata dallo scarroccio e dalla forza propulsiva. Vero Falso Loading… 43. Per andatura si intende la direzione verso cui la stessa procede rispetto alla direzione di provenienza del vento. Vero Falso Loading… 44. Per “planata” si intende lo stato in cui viene a trovarsi l’unità navale a vela navigando in condizioni di equilibrio dinamico sulla cresta dell’onda generato dal suo medesimo avanzamento. Vero Falso Loading… 45. Procedendo di bolina, la velocità avvertita dell’unità a vela sembra elevata perché l’intensità del vento percepita risulta inferiore rispetto a quella reale. Vero Falso Loading… 46. La pressione esercitata dal vento sulle vele dipende dall’angolo di incidenza. Vero Falso Loading… 47. Si chiama “lasco” l’andatura in cui l’unità a vela procede con una direzione di rotta che forma un angolo di circa 135° rispetto alla direzione del vento reale. Vero Falso Loading… 48. Per grasso della vela si intende la parte della vela più prossima alla tensione della drizza. Vero Falso Loading… 49. Durante la navigazione di una unità a vela, il vento apparente, è sempre orientato ortogonalmente rispetto al vento reale. Vero Falso Loading… 50. Per contrastare la tendenza poggera dell’unità a vela è utile spostare i pesi verso prua. Vero Falso Loading… Page 6 of 10 51. Il centro velico risulta essere il punto di applicazione della forza del vento apparente sulle vele e sull’opera morta. Vero Falso Loading… 52. La presenza del bulbo zavorrato in un’unità navale a vela ha la funzione di offrire alla stessa una maggior penetrazione alla prua, tale da farle raggiungere velocità più elevate Vero Falso Loading… 53. La spinta della randa è principalmente orziera, quella del genoa o del fiocco tendenzialmente poggiera. Vero Falso Loading… 54. L’angolo di incidenza risulta essere l’angolo formato tra la direzione del vento apparente e quella verso cui è orientata la vela. Vero Falso Loading… 55. La posizione del centro velico per le unità navali a vela dipende dalla forma della vela, dalla reciproca influenza tra le vele bordate e dalla messa a punto dell’attrezzatura. Vero Falso Loading… 56. La forza di propulsione risulta parallela all’asse longitudinale dell’unità navale a vela. Vero Falso Loading… 57. Si dice “poggiare” il condurre l’unità a vela lascando quanto più possibile le vele, allontanando la prua dalla direzione dalla quale proviene il vento. Vero Falso Loading… 58. La “messa a segno” delle vele è generata dal vento apparente durante la navigazione. Vero Falso Loading… 59. La presenza del bulbo zavorrato in un’unità navale a vela ha la funzione di fornire alla stessa una maggiore stabilità per contrastare le azioni esterne (vento). Vero Falso Loading… 60. In condizioni di timone al centro, quando il centro velico è allineato con il centro di deriva, l’unità a vela si avvicina alla direzione del vento (orziera). Vero Falso Loading… Page 7 of 10 61. In condizioni di timone neutro (al centro), quando il centro velico è collocato a proravia del centro di deriva, l’unità navale a vela si allontanata dalla direzione del vento (è poggiera). Vero Falso Loading… 62. Quando l’unità a vela si muove controvento, il vento apparente corrisponde alla somma tra il vento reale e quello di velocità dell’unità navale. Vero Falso Loading… 63. La forza di propulsione risulta perpendicolare all’asse longitudinale dell’unità a vela. Vero Falso Loading… 64. Il piano velico è l’organizzazione delle vele di un’imbarcazione come da progetto ed è essenzialmente caratterizzato dal numero di alberi e dal tipo di vele a disposizione. Vero Falso Loading… 65. E’ meglio preferire un’impostazione orziera di un’unità a vela perché tale impostazione favorisce le prestazioni. Vero Falso Loading… 66. L’angolo di incidenza è quello formato tra la direzione del vento apparente e quella verso cui è orientata la vela, in pratica l’angolo con cui il profilo fende l’aria. Vero Falso Loading… 67. Si chiama “lasco” E’ l’andatura in cui l’unità a vela procede con una direzione di rotta che forma un angolo di circa 90° rispetto alla direzione del vento reale. Vero Falso Loading… 68. Per “scarroccio” si intende la traslazione laterale dell’unità a vela per effetto del vento esercitato sullo scafo durante la navigazione. Vero Falso Loading… 69. Al crescere del vento si cazzano cunningham (o la drizza randa), il tesabase, la drizza genova. Vero Falso Loading… 70. La pressione esercitata dal vento sulle vele dipende esclusivamente dal valore della prora assunta dall’unità. Vero Falso Loading… Page 8 of 10 71. Durante la navigazione di una navale a vela, il vento apparente ha un’intensità tanto maggiore quanto più l’unità navale si discosta dalla direzione da cui proviene il vento. Vero Falso Loading… 72. Una temporanea attenuazione dell’intensità del vento reale comporta una favorevole variazione della direzione del vento apparente per assumere un migliore angolo di bolina. Vero Falso Loading… 73. Il centro velico è il punto di applicazione della risultante delle forze dovute all’azione del vento sulle vele. Vero Falso Loading… 74. Per portanza si intende il peso complessivo di tutte le attrezzature veliche imbarcate su un’unità a vela. Vero Falso Loading… 75. Per “straorza” si intende l’improvviso cambio di prua verso la direzione di provenienza del vento, causato da una raffica o da un’onda particolarmente intensa. Vero Falso Loading… 76. Per “raffica” si intende una particolare tipologia di venti, di rilevante intensità, che spirano prevalentemente da levante o da ponente. Vero Falso Loading… 77. Si chiama “bolina” l’andatura in cui l’unità a vela procede con una direzione di rotta che forma un angolo di circa 45° rispetto alla direzione del vento reale. Vero Falso Loading… 78. Lo svergolamento della vela dipende dalla velocità del vento reale che aumenta in funzione dell’altezza da cui spira rispetto alla superficie del mare. Vero Falso Loading… 79. Al crescere del vento è utile spostare verso prua il carrello del genoa. Vero Falso Loading… 80. La vela si orienta in relazione al flusso del vento. Vero Falso Loading… Page 9 of 10 81. Procedendo di bolina, la velocità avvertita dell’unità a vela sembra elevata perché l’intensità del vento percepita risulta superiore rispetto a quella reale. Vero Falso Loading… 82. L’inclinazione verso la prua dell’albero di un’unità a vela rende la stessa tendenzialmente poggera. Vero Falso Loading… 83. La stabilità di un’imbarcazione a vela è assicurata dal bulbo zavorrato. Vero Falso Loading… 84. Per “settore di bordeggio”, o “angolo morto”, si intende quel settore controvento entro il quale una unità a vela non può indirizzare la sua prua per mancanza di portanza delle vele. Vero Falso Loading… 85. Si intende per “smagrire” la vela il variare della superficie portante della stessa riducendone la sua concavità. Vero Falso Loading… 86. In condizioni di timone neutro (al centro), quando il centro velico è allineato con il centro di deriva, l’unità navale a vela si definisce equilibrata (né poggiera né orziera). Vero Falso Loading… 87. L’albero di un’unità a vela inclinato verso prua rende la stessa tendenzialmente poggiera. Vero Falso Loading… 88. Lascare la drizza e la base della randa aumenta la concavità della vela (grasso) e le fa assumere una configurazione adatta all’andatura in fil di ruota. Vero Falso Loading… 89. Procedendo di poppa, la velocità avvertita dell’unità a vela sembra minore perché l’intensità del vento percepita risulta inferiore rispetto a quella reale. Vero Falso Loading… 90. Per andatura si intende la velocità raggiunta dall’unità navale a vela rispetto alla direzione di provenienza del vento Vero Falso Loading… Page 10 of 10 91. Il centro velico è il punto di applicazione delle forza idrodinamica sullo scafo dovuta allo scarroccio. Vero Falso Loading… 92. Per andatura al “traverso” si intende quando una unità a vela procede con una direzione di rotta che forma un angolo di 45° rispetto alla direzione del vento reale. Vero Falso Loading… 93. La dizione di “mure a dritta/mure a sinistra” indica la parte prodiera dello scafo sulla quale si infrangono le onde. Vero Falso Loading… 94. Si intende per “corda” della vela la linea idealmente tracciata per unire le due estremità del profilo della vela. Vero Falso Loading… 95. La forza di scarroccio risulta perpendicolare all’asse longitudinale dell’unità a vela. Vero Falso Loading… 96. Il centro di deriva risulta essere il centro geometrico della superficie di deriva posto sotto la chiglia dell’unità a vela. Vero Falso Loading… 97. Procedendo di bolina, a bordo il vento percepito risulta d’intensità superiore a quella reale. Vero Falso Loading… 98. Un’unità a vela scuffia quando si ribalta, immergendo l’albero anche fino a 180° rispetto alla posizione iniziale. Vero Falso Loading… 99. Per “settore di bordeggio”, o “angolo morto”, si intende quel settore entro il quale una unità a vela può navigare al fine di aumentare la velocità per raggiungere una determinata destinazione. Vero Falso Loading… Caricamento… Dimostra di non essere un robot quanto fa 2+4 ?