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1. Siamo in navigazione diurna a bordo della nostra imbarcazione quando rileviamo un’unità che presenta un cono disposto come in figura a fianco: cosa indica questo segnale?
 
 
 

2. I fanali rappresentati in figura a fianco indicano una imbarcazione:
 
 
 

3. Da cosa è rappresentata la “fase” di un segnalamento marittimo?
 
 
 

4. Da cosa è rappresentata la “fase” di un segnalamento marittimo?
 
 
 

5. Il fanale rappresentato in figura a fianco indica una:
 
 
 

6. Navigazione fluviale; il segnale rappresentato in figura a fianco indica:
 
 
 

7. Per quanto concerne l’ambito di applicazione delle regole relative ai fanali:
 
 
 

8. Quali tipi di segnali marittimi prevede il sistema AISM – IALA?
 
 
 

9. Con riferimento alle caratteristiche dei segnalamenti marittimi riportate in una carta nautica, cosa indica la sigla alfanumerica posta lateralmente alla boa luminosa di fianco rappresentata?
 
 
 

10. Quale delle due unità a vela è tenuta a lasciare libera la rotta all’altra?
 
 
 

11. Un’unità a motore, di lunghezza inferiore a 50 metri, che stia effettuando una normale ordinaria navigazione notturna, deve mostrare (individuare la combinazione corretta):
 
 
 

12. Sulle fiancate di un’unità in navigazione sono accesi i seguenti fanali:
 
 
 

13. Un’unità di lunghezza inferiore a 50 metri, che pesca a strascico, con abbrivio, quali segnali diurni deve mostrare?
 
 
 

14. I segnali cardinali indicano:
 
 
 

15. L’intenzione di voler sorpassare è segnalata con:
 
 
 

16. Il segnale cardinale che di notte emette tre scintillii, indica:
 
 
 

17. A proposito di segnalamento marittimo AISM – IALA, una luce bianca, isofase, intermittente o a lampi lunghi o riproducente la lettera A (Alfa) dell’alfabeto Morse, è un segnale:
 
 
 

18. Prendendo il vento dallo stesso lato, quale delle due unità a vela è tenuta ha lasciare libera rotta all’altra?
 
 
 

19. Di che colore è il corpo del segnale marittimo riportato sulla carta nautica e rappresentato in figura?
 
 
 

20. Ogni cambiamento di rotta e/o di velocità atto ad evitare una collisione, se le circostanze del caso lo consentono, deve: